psicorecensioni : Il trono vuoto di Roberto Andò, ed. Bompiani
Il Trono vuoto, metafora di un PD narcisista. Ci saranno speranze?
“Il trono vuoto” di Roberto Andò, ed. Bompiani, 2012
La trama: il segretario del principale partito di opposizione scappa improvvisamente da dall’Italia e fugge in incognito in Francia, probabilmente a causa di una depressione e dei sondaggi negativi. La moglie Anna e il suo segretario personale Bottini cercano in tutti modi di salvare il salvabile e, per non creare uno scandalo mediatico, rintracciano il fratello gemello del segretario e lo sostituiscono a lui in segreto. Così, Ernani, filosofo eccentrico e geniale, per anni ricoverato in un ospedale psichiatrico, diventa di colpo il nuovo leader dell’opposizione, rivoluzionando lo scenario politico.
Scritto sapientemente, con un vago senso di fiction che l’avvolge, dal romanzo sarà tratto un film di Angelo Barbagallo, e nel ruolo di due gemelli ci sarà Toni Servillo.
Il tema della fuga e quello del doppio sono i due topos su cui si basa questo libro .