Testo delle dimissioni di un attivista del M5S : Grillo un dittatore.

 

Ecco; queste sono le mie dimissioni dal M5S. Le ampie dissertazioni sul fallimento ontologico dell’unico movimento politico che avrebbe potuto aiutare concretam

ente a salvare il nostro paese dalla banda di predoni che lo saccheggiano le lascio ai commentatori con minori capacità di sintesi della mia. Mi limito a statuire che non abbiamo combattuto il criptofascismo di Silvio Berlusconi per imbatterci volontariamente nelle dichiarazioni di delirio strafascista di Grillo. La democrazia dal basso a trazione castrista faceva ridere, o meglio piangere, già a Cuba negli anni ’50, figuriamoci in Italia nel 2013. Non si raddrizza un paese alla rovescia essendo in primi a prendere per il culo logica e buon senso. Sai una cosa, Grillo? Ma vattene affanculo tu. E anche in fretta. Ci vediamo dentro e fuori dal Parlamento, dal quale entrerai e uscirai senza gloria, come tutti i dittatorelli da 4 soldi che hanno ammorbato questo paese pieno di piccoli Balilla analfabeti. Vedremo chi rimarrà in piedi: dopo gli anni del consenso e dopo la disillusione arriva sempre un piccolo o grande piazzale Loreto. Sarà uno strapiacere.
Lapo Mazza